Dolori cronici

Osteoartrosi

L' osteoartrosi, osteoartrite, è un'affezione degenerativa a carattere non infiammatorio che aumenta la propria frequenza con l'aumento dell'età, ma molto spesso le reazioni che si notano nelle valutazioni strumentali (risonanza magnetica, radiografie) non sono strettamente correlate al dolore percepito dal paziente.
Quali sono i sintomi?

Nella fase iniziale l'osteoartrite è asintomatica, perchè la cartilagine articolare manca di innervazione; si manifesta il dolore solo quando la lesione riguarda i tessuti circostanti.

Clinicamente l' artrosi si manifesta con il dolore e con una diminuzione dell'attività funzionale. Ne sono un esempio l' artrosi del ginocchio, l' artrosi dall'anca, l' artrosi cervicale, dove dolore e gonfiore insorgono durante e dopo l' attività sportiva o al termine di una giornata lavorativa intensa. 

I sintomi spesso insorgono alla mattina appena alzati o dopo una giornata di riposo, l'articolazione appare bloccata, ma si sblocca con il movimento dopo circa mezz'ora.

Quando l'osteoartrite colpisce il collo, o meglio le vertebre cervicali, possono comparire sintomi specifici, come ad esempio vertigini, formicolii, cefalee e un dolore che si irradia lungo il braccio.

Reumatismi

I reumatismi sono un insieme di sintomi e disturbi che interessano il sistema articolare. Questo termine viene infatti utilizzato per descrivere un indolenzimento transitorio o la conseguenza di malattie reumatiche .

I reumatismi possono derivare da anomalie a carico dell'articolazione delle ossa, tendini, legamenti, muscoli e tessuti molli circostanti. Comportano prevalentemente dolore di diversa entità e ridotta capacità funzionale della parte colpita.  

I dolori reumatici possono essere conseguenti a processi infiammatori e malattie reumatiche di tipo degenerativo ad andamento cronico, come nel caso dell'artrosi.

Quali sono i sintomi?

Generalmente, il dolore è accompagnato da una prolungata rigidità articolare e muscolare percepita al risveglio mattutino e oscilla tra l’una e le tre ore. Solitamente migliora nell’arco della giornata ma porta con sé arrossamento cutaneo, sensazione di calore e gonfiore.

Trattamenti per Osteoartriti e Reumatismi

Oltre ad essere seguito dal punto di vista medico, dal punto di vista fisioterapico si lavora sul dolore e sulle capacità funzionali, non potendo ovviamente intervenire sulle degenerazioni articolari. L'obiettivo è quello di uscire dal circolo vizioso che porta ad avvertire dolore durante il movimento, quindi mi muovo meno, quindi sento più dolore quando mi muovo e così via intervenendo con la pain therapeutic neuroscience education, gli esercizi e la graduale attività fisica anche con controllo del peso (se necessario).

Lombalgia

La lombalgia è quello che nel linguaggio di uso comune si intende per " mal di schiena lombare ". Identifica un dolore lombare localizzato, cioè la zona bassa della schiena che va dal sacro alla colonna toracica.

Lombosciatalgia

Si parla invece di lombosciatalgia quando, oltre a dolori lombari, il dolore si irradia ad una parte o tutta la gamba per un interessamento del nervo sciatico, di solito una causa di discopatia lombare o di una compressione del nervo lungo il suo decorso. Si definisce lombosciatalgia acuta la fase iniziale in cui si avverte una forte sintomatologia dolorosa, collegata spesso ad impotenza funzionale.
Quali sono i sintomi?

Il mal di schiena lombare può essere di due tipi, le lombalgie aspecifiche (85% dei mal di schiena, tra cui la lombalgia cronica) e le lombalgie specifiche (tra cui le ernie discali o la stenosi del canale)

La lombalgia aspecifica consiste in un mal di schiena senza una causa chiara di dolore quale, ad esempio, la compressione di una radice nervosa.

Trattamenti per Lombalgie e Lombosciatalgie

Per il mal di schiena lombare il riposo è consigliato per un massimo di 48 ore e comunque solo se non si può evitare. Il miglior modo per affrontare il problema è rimanere attivi adeguando comunque le proprie attività alle capacità del momento.

Trattamenti manuali , esercizi funzionali e kinesio taping sono di aiuto sia nel breve che nel lungo termine.  

I casi di lombosciatalgia acuta sono meno frequenti, ma vanno valutati caso per caso ed è quindi impossibile individuare il trattamento necessario a priori. In ogni caso dopo una prima fase, di solito dedicata al trattamento del dolore attraverso la  terapia manuale ed esercizi di mobilizzazione del sistema nervoso, si inseriranno anche esercizi per migliorare e recuperare anche le capacità necessarie e la resistenza all'attività fisica.

Cervicalgia 

Per cervicalgia si intende un dolore localizzato alla colonna cervicale ed ai muscoli del collo, mentre la cervicobrachialgia è un problema che riguarda il collo ma che viene avvertito anche alla spalla, lungo il braccio e può raggiungere le dita della mano

Quali sono i sintomi?

Oltre al dolore il paziente può avvertire dei formicolii (parestesie) lungo l'arto. A volte i sintomi avvertiti sono avvertiti solo a carico dell'arto superiore ma nascono ad un livello più prossimale, ad esempio muscolatura del collo o della spalla.

Le cause possono essere diverse: un'ernia cervicale , artrosi cervicale, stenosi cervicale, traumi sportivi o incidenti automobilistici (es. Colpi di frusta), fino ai lavori d'ufficio (es. Lavoro al pc).

Trattamenti per la Cervicale

Il trattamento varia in base alle cause che originano i disturbi, in ogni caso si lavora per migliorare la sintomatologia dolorosa e le eventuali parestesie con trattamenti manuali, esercizi di mobilizzazione del sistema nervoso ed esercizi stimolando l'autonomia del paziente a casa, e kinesio taping.

Dorsalgia

La dorsalgia acuta ovvero il dolore che colpisce il tratto dorsale della nostra schiena, cioè il tratto della colonna vertebrale che comprende la gabbia toracica e che va dalla colonna lombare alla colonna cervicale.  
Quali sono i sintomi?

Nella dorsalgia i sintomi di solito sono localizzati tra le scapole ma possono irradiarsi anche sul resto della gabbia toracica, andando verso le spalle o le braccia.

Tra le cause più comuni di dorsalgia osservate troviamo le scoliosi negli adolescenti, i traumi e le fratture patologiche. 


La questione delle posture sbagliate, molto spesso tirate in causa, negli ultimi anni sembra aver perso d'importanza. Sono usciti parecchi studi che non individuano posture giuste e posture sbagliate e fanno emergere anche una mancanza di affidabilità nella valutazione corretta. Il problema sembra piuttosto essere mantenere la stessa posizione (es: posizione seduta) per molte ore nell'arco della giornata.

Trattamenti alla schiena

Per il mal di schiena dorsale, come per la lombalgia, il riposo è consigliato per un massimo di 48 ore e comunque solo se non si può evitare.

Il miglior modo per affrontare il problema è rimanere attivi adeguando comunque le proprie attività alle capacità del momento. 

Dopo una prima fase del solito dedicata al  trattamento del dolore per il controllo della sintomatologia attraverso la terapia manuale ed esercizi di mobilizzazione del sistema nervoso, si inseriranno anche esercizi funzionali per migliorare e recuperare le capacità funzionali e di resistenza all'attività fisica.  

Epicondilite, sindrome femoro rotulea, sindrome della bandeletta ileo tibiale 

Le lesioni occorse durante la pratica sportiva possono interessare praticamente tutti i tessuti del sistema muscolo-scheletrico.

Le lesioni da  Overuse sono una categoria di infortuni sportivi molto comuni, si caratterizzano per l'associazione con la ripetitività del gesto atletico e insorgono nel tempo a causa del sovraccarico funzionale.

Tra questi i più frequenti sono l' epicondilite, meglio definita come epicondilalgia (il famoso “ gomito del tennista ”), la sindrome femoro-rotulea, la fascite plantarela sindrome della bandelletta ileo tibiale e la frattura da stress tipica del corridore. 

Allenarsi troppo intensamente, non rispettare i tempi di recupero, non procedere per gradi nella pratica sportiva può sensibilmente aumentare il rischio di subire una lesione da overuse.

Molto spesso queste patologie sono associate a gesti sportivi (es: gomito del tennista) perché sono state notate per prime negli sportivi, ma hanno un'incidenza molto più grande in attività lavorative più diffuse come giardinieri, panettieri o parrucchieri che usano molto le mani con gesti continui e ripetitivi

Trattamenti a seguito di Lesioni da Overuse

Sicuramente mettere in "relativo riposo", cioè diminuire le attività in modo da non irritare ulteriormente le strutture irritate, e l'uso del ghiaccio sono il primo passo per sentire meno dolore ed in un primo momento l'applicazioni di cerotti, come il kinesio tapingpossono aiutare la riabilitazione.

Nel momento in cui si raggiunge un buon controllo del dolore, si procede con trattamenti manuali, esercizi collegati e, se necessario, con il trattamento del dolore tramite l'educazione neuroscentifica del dolore.